
Polskie version - 70072 Dziewczynka, która nie potrafiła nienawidzić
Ecco i tanti i Patrocini prestigiosi
Ci siamo: abbiamo ufficialmente ultimato il docufilm "70072: la bambina che non sapeva odiare. La vera storia di Lidia Maksymowicz". Ecco i Patrocini ufficiali (un elenco davvero lunghissimo e prestigioso): sotto l'alto Patrocinio del Parlamento Europeo hanno concesso il loro Patrocinio morale la Commissione Europea, la Regione Piemonte, il Consiglio Regionale del Piemonte, il Comitato Resistenza e Costituzione del Piemonte, la Croce Rossa Italiana, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Castellamonte (Torino) il Comune di Introd (Aosta), il Comune di Wadowice (Polonia), l'Ambasciata della Repubblica Polacca in Italia, l’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, l’Ambasciata d'Italia a Mosca, l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, l’Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede e il S.M. Ordine di Malta, dell’Ambasciata della Repubblica di Bielorussia, il Consolato Onorario Italiano a Cracovia (Polonia), il Consolato Onorario di Polonia a Torino (Italia), l’Istituto Italiano di Cultura a Cracovia (Polonia), l’Istituto Italiano di Cultura a Mosca (Russia), la Fondazione Fossoli (Modena), la Fondazione Bruno Buozzi (Roma) e il Club Turati del Canavese.





Girate le scene, via alla post produzione
Abbiamo fatto giusto in tempo a girare le ultime scene in Italia ed in Polonia, prima del lockdown: poi il lungo lavoro di traduzione e di post produzione, di acquisizione delle immagini storiche e il premontaggio delle scene e di costruzione e registrazione del voiceover. Con delle sorprese, a partire dalle musiche, delle "voci" narranti, e qualche altra che abbiamo scoperto strada facendo, compresi i volti nuovi che si sono aggiunti a quelli che già abbiamo registrato, con dei "camei" di assoluto valore. Intanto ecco un assaggio, con la canzone "Birkenau" dei The Jab, che è la sigla di chiusura del docufilm,
Un numero, una storia, una vita
Un numero, una storia, una vita: quella di Lidia Maksymowicz, che lei stessa racconta del docufilm "70072: la bambina che non sapeva odiare". Come e dove nasce tutto, e dove tutto va a finire, in questo promo. Solo un assaggio del lavoro che abbiamo fatto, con la raccolta di tutto il materiale e le interviste in più di un anno, con la registrazione degli ultimi "camei" e la ricerca delle immagini storiche, che assieme a quelle che abbiamo realizzato noi accompagnano Lidia nel suo racconto, che presenteremo il 29 gennaio 2021 ufficialmente nella Sala caduti di Nassirya del Senato della Repubblica a Roma.
La storia di Lidia in un docufilm dal 27 gennaio 2021
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La storia vera di Lidia Maksimovic “70072: la bambina che non sapeva odiare”, è diventato un docufilm. Come anticipato nei mesi scorsi, intendiamo portare nelle scuole e sugli schermi la storia di Lidia Maksymowicz, e lo faremo nei tempi già programmati (con la prima prevista per il 29 gennaio 2021) con un docufilm autoprodotto e con la partecipazione diretta della stessa Lidia Maksymowicz. Le riprese sono cominciate a settembre, fra Introd, Castellamonte, Torino, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Italia, e a Cracovia, Auschwitz e Birkenau in Polonia. Fra i nostri ambasciatori vedremo Daniela Fazzolari, Alessandra Ferraro, Emilio Champagne, ma ci saranno anche Margherita Fumero, Beppe Tenti e la sigla sarà dei The Jab, gruppo rock canavesano, con la loro Birkenau, e avremo le immagini storiche degli anni '60 relative al viaggio di Lidia direttamente da Mosca, quelle di Auschwitz del 1945, e le suggestive immagini girate da Achille Zaino con il drone ad Introd e ad Auscwitz-Birkenau, grazie alle gentili concessioni del Parco nazionale del Gran Paradiso e del Państwowe Muzeum Auschwitz-Birkenau. Ora la corsa contro il tempo per le ultime riprese, le traduzioni, il doppiaggio, i voiceover e il montaggio.