Docufilm: girate le scene, via alla post produzione
Abbiamo fatto giusto in tempo a girare le ultime scene in Italia ed in Polonia, la scorsa settimana, prima del lockdown: ora comincia il lungo lavoro di traduzione e di post produzione, di acquisizione delle immagini storiche e poi di premontaggio delle scene e di costruzione e registrazione del voiceover. Ci saranno delle sorprese, a partire dalle musiche, delle "voci" narranti, e qualche altra che scopriremo insieme strada facendo, compresi i volti nuovi che si aggiungeranno a quelli che già abbiamo registrato, con dei "camei" di assoluto valore. Intanto ecco un assaggio, con la canzone "Birkenau" dei The Jab, che sarà la sigla del docufilm, in attesa del primo promo ufficiale (con una sorpresa per quanto riguarda le musiche) che uscirà il 15 novembre.
La storia di Lidia in un docufilm in lavorazione
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La storia vera di Lidia Maksimovic “70072: la bambina che non sapeva odiare”, in attesa che passi l'emergenza pandemica e possano prendere il via le riprese del film, diventa un docufilm. Come anticipato nei mesi scorsi, intendiamo portare nelle scuole e sugli schermi la storia di Lidia Maksymowicz, e lo faremo nei tempi già programmati (con la prima prevista per il 29 gennaio 2021) con un docufilm autoprodotto e con la partecipazione diretta della stessa Lidia Maksymowicz. Le riprese sono cominciate a settembre, fra Introd, Castellamonte, Torino, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Italia, e a Cracovia, Auschwitz e Birkenau in Polonia. Fra i nostri ambasciatori vedremo Daniela Fazzolari, Alessandra Ferraro, Emilio Champagne, ma ci saranno anche Margherita Fumero, Beppe Tenti e la sigla sarà dei The Jab, gruppo rock canavesano, con la loro Birkenau, e avremo le immagini storiche degli anni '60 relative al viaggio di Lidia direttamente da Mosca, quelle di Auschwitz del 1945, e le suggestive immagini girate da Achille Zaino con il drone ad Introd e ad Auscwitz-Birkenau, grazie alle gentili concessioni del Parco nazionale del Gran Paradiso e del Państwowe Muzeum Auschwitz-Birkenau. Ora la corsa contro il tempo per le ultime riprese, le traduzioni, il doppiaggio, i voiceover e il montaggio.
Da Introd a Wadowice e ritorno nel nome di San Giovanni II
L’arte e la cultura non conoscono confini e sanno unire anche in tempo di pandemia. Così la mostra fotografica di Grzegorz Galazka, 50 fotografie che il Comune di Introd aveva esposto a luglio 2020 in occasione del centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, sono arrivate il 1 novembre a Wadowice, città natale di Karol Wojtyla, per la mostra allestita al Museo della Casa natale del Santo Giovanni Paolo II.
La notizia completa la potete trovare qui: da Introd a Wadowice nel nome di Giovanni Poalo II
Gli ultimi incontri virtuali
Ultimato il docufilm: tanti i Patrocini prestigiosi
Ci siamo: abbiamo ufficialmente ultimato il docufilm "70072: la bambina che non sapeva odiare. La vera storia di Lidia Maksymowicz". Dove si potrà vedere, da quando e come? Ve lo diremo nei prossimi giorni, e vi terremo aggiornati ogni volta con alcuni scatti, tratti dal docufilm, dei volti che vedrete e sentirete. Intanto ecco i Patrocini ufficiali (un elenco davvero lunghissimo e prestigioso): sotto l'alto Patrocinio del Parlamento Europeo hanno concesso il loro Patrocinio morale la Commissione Europea, la Regione Piemonte, il Consiglio Regionale del Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Introd (Aosta), il Comune di Wadowice (Polonia), l'Ambasciata della Federazione Russa in Italia, l'Ambasciata d'Italia a Mosca, l'Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, l'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede e il S.M. Ordine di Malta, l'Ambasciata della Repubblica di Bielorussia, il Consolato Onorario Italiano a Cracovia (Polonia), il Consolato
Onorario di Polonia a Torino (Italia), l'Istituto Italiano di Cultura
a Cracovia (Polonia), l'Istituto Italiano di Cultura a Mosca (Rus-
sia), la Fon-dazione Bruno Buozzi (Roma) e il Club Turati del
Canavese.




Un numero, una storia, una vita
Un numero, una storia, una vita: quella di Lidia Maksymowicz, che lei stessa racconta del docufilm "70072: la bambina che non sapeva odiare". Come e dove nasce tutto, e dove tutto va a finire, in questo promo. Solo un assaggio del lavoro che stiamo facendo, con la raccolta di tutto il materiale e le interviste che abbiamo fatto in più di un anno, con la registrazione degli ultimi "camei" e la ricerca delle immagini storiche, che assieme a quelle che abbiamo realizzato noi accompagneranno Lidia nel suo racconto. Sarà pronto per il 27 gennaio 2021, quando l'Istituto Italiano di Cultura di Cracovia e quello di Mosca (che hanno fra gli altri concesso il loro patrocinio) lo proietteranno negli istituti in prima europea e mondiale, mentre il 29 gennaio 2021 sarà presentato ufficialmente anche nella Sala caduti di Nassirya del Senato della Repubblica a Roma.